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| Dunque, ora vi racconterò cosa è successo questo pomeriggio, da quando sono partita da casa alle 15:45 per andare in fumetteria. C'era bel tempo e dovevo assolutamente andare in fumetteria perché non di andavo da secoli e avevo un bel po' di roba da prendere! Così sono andata. Stranamente, nonostante le nuvole scure fossero visibili solo in lotantanza, ho sentito qualche goccia, a metà strada, ma l'ho ignorata. E così, finalmente, sono arrivata. Allora, innanzitutto avevo voglia di leggere qualcosa di nuovo, così ho cercato per una decina di minuti(già, un bel po', ma fortunatamente c'era anche un altro ragazzo. Se fossi stata sola assieme ai commessi, sarei stata leggermente in imbarazzo! >///<) e alla fine ho scelto il primo volume di un manga chiamato "Enigma", che ti prende già da subito, dato che già riuscire a leggere il titolo è un enigma. Voci fuoricampo: Ha-ha, ha fatto la battuta! -.-" Io: Tacete! èwé Comunque, copiando dalla quarta di copertina la trama: "Sette ragazzi rapiti. Una scuola deserta e disseminata di pericoli. Un solo obbiettivo: sopravvivere." Credo si capisca abbastanza, perché mi ha attirato! uwu Poi, mentre mi avviavo alla cassa, per caso, il mio sguardo è caduto sugli armadietti di vetro che contengono gadget di ogni genere. E cosa ho visto? I portachiavi di The Legend of Zelda! In quell'istante, credo che i miei occhi abbiano seriamente brillato! Comunque... Erano gadget di The Legend of Zelda: Twilight Princess, che non ho giocato, ma gli oggetti non erano caratteristici del gioco, bensì generali: la Triforza e uno Scudo Hylia. Inutile dire che scegliere tra i due, è stata più dure che scegliere il manga. Alla fine, ho scelto la Triforza(costava anche 50 cent. in meno! uwu). E poi, per finire con gli acquisti, finalmente mi era arrivato il settimo volume di Pandora Hearts che avevo ordinato mezzo secolo fa! Senz'altro una visita alla fumetteria tra le migliori di sempre! ** Insomma, la giornata era perfetta, ma poi... esco dalla fumetteria e inizia a piovere sempre più forte! Ovviamente non avevo l'ombrello ed ero pure con un amico che avevo incontrato per caso in fumetteria(non era il ragazzo che era già lì, lui è arrivato dopo, quando mi stavo facendo aprire l'armadietto per prendere il portachiavi), per cui dovevo andare al suo passo. Dovevate vedere la mia eleganza, mentre, con una borsa minuscola in testa nella speranza di coprirmi un po'(speranza vana, ovviamente), tentavo di correre non troppo veloce e senza strambarmi&...Read the whole post... |
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